venerdì 28 aprile 2017

l'educazione del mondo romano

Nella società romana l'educazione arcaica è
basata sulla trasmissione orale e l'esempio.
Solo i maschi vengono istruiti poichè devono imparare a gestire le proprietà agricole e partecipare alla vita sociale. 
L'educazione base è portata avanti dalla madre fino ai 7 anni successivamente viene proseguita dal padre o da un altro adulto maschio. 

  1. Catone invocò il ritorno all'educazione familiare dopo la seconda guerra punica. Egli descrive l'oratore come un uomo giusto e come un tecnico dell'arte del linguaggio.
  2. Cicerone invece promosse un educazione che rispecchiava il modello tradizionale ma anche il modello greco.
  3. Quintiliano si interessò molto alla formazione del futuro oratore,quindi non solo degli aspetti tecnici dell' arte oratoria ma anche dei caratteri, quindi il rapporto allievi-maestri e delle prassi di insegnamento
  4. Seneca invece si occupò di un modello di formazione non scolastico. Egli infatti mirava all'autoformazione, cioè un percorso verso la saggezza intesa come accettazione del proprio destino e autocontrollo 





i sofisti

Con la nascita dei sofisti avviene pure la nascita della Paideia,cioè l'istruzione dei giovani.
I sofisti introducono un  nuovo punto di vista della realtà. Infatti loro credevano che la verità assoluta non esisteva.
I sofisti furono molto disprezzati da Socrate,Platone e Aristotele,poichè i sofisti insegnavano la virtù politica,ovvero l'abilità dialettica e retorica, ma per farlo si facevano pagare. 

la schizofrenia

La schizofrenia è una psicosi cronica consiste in una rottura o mancanza dell'io 
Gli individui affetti di schizofrenia possono sentire voci che gli altri non sentono,sono convinti che gli altri siano in grado di sentire i suoi pensieri,o addirittura che gli altri complottino contro di lui. Questo può spaventare molto il soggetto,quindi renderlo molto agitato. L'individuo schizofrenico può stare seduto per ore senza muoversi o parlare.
Questa malattia purtroppo influenza altre capacità come la memoria,la percezione,l'attenzione e molto altre.http://www.rivistapsicologianalitica.it/v2/PDF/4-2-1973-Jung_culturaeuropea/IV-2-1973-cap6.pdf
http://www.psicologo-psicoterapeuta-firenze.net/Psicologo_Psicoterapeuta_Articoli/Psicosi_%20Schizofrenia_Firenze.htm

IL CASO DI ANNA O

ANNA O detta anche Bertha Pappenheim, fu la celebre paziente di Josef Breur. Anna all'età di 21 anni,dopo che il padre si ammalò gravemente, iniziò a manifestare diversi disturbi come l'idrofobia e lo strabismo fino ad arrivare ai disturbi visivi e alla paralisi. 
La prima ipotesi fu che la ragazza avesse avuto una lesione grave, ma le analisi furono negative,infatti i suoi organi risultarono sani. I medici esclusero pure una lesione cerebrale e furono più propensi che la ragazza soffrisse di isteria,la quale è in grado di mostrare sintomi di varie malattie.
Anna venne curata da Breuer tramite sedute di ipnosi,quest'ultimo infatti notò che ella riusciva a  parlare dei risvolti negativi e dolorosi della sua vita.Al risveglio dell' ipnosi,dopo aver raccontato degli episodi, Anna guariva dai sintomi.
Freud successivamente affermò che l'isterico soffre di ricordi.
Ovvero soffre degli effetti ancora di un evento passato,apparentemente dimenticato, ma che in realtà è ancora presente nell'inconscio

https://www.liceoberchet.gov.it/netday00/scienza/freud/casi_clinici.htm


http://www.psicolinea.it/lo-strano-caso-di-anna-o/

http://www.sublimazioni.it/anna.htm

giovedì 20 aprile 2017

la psicosi

psicosi
psi-co-si 
sostantivo femminile 

1. 
La malattia mentale in quanto si manifesta e si definisce con una serie di anomalie psichiche 
2.
estens.
Fenomeno di apprensione,paura,timore collettiva o individuale che assume aspetti quasi morbosi. 
Esistono varie manifestazioni della psicosi:

DISTURBI DI FORMA DEL PENSIERO
alterazione del flusso ideativo fino alla "insalata di parole" ed all'incoerenza.

DISTURBI DEI CONTENUTI DEL PENSIERO
ideazione prevalentemente delirante (delirio)

DISTURBI DELLA SENSOPERCEZIONE 
allucinazioni uditive,visive,olfattive e tattili 

DI QUESTE TRE CATEGORIE QUELLA DEI DISTURBI DEI CONTENUTI DEL PENSIERO CARATTERIZZA TUTTI GLI PSICOTICI.
http://www.ipsico.it/sintomi-cura/psicosi-disturbo-psicotico/

mercoledì 19 aprile 2017

la motivazione

Le motivazioni dell’agire non sono uguali e si dividono in tre grandi distinzioni
I. hanno origini diverse:
ØFattori soggettivi (istinti,bisogni,tratti cariatteriali)

ØFattori oggettivi (provengono dall’esterno o imposti dall’ambiente fisico)
A determinare il comportamento non sono solo le nostre motivazioni, ma anche le nostre spiegazioni. Queste spiegazioni si chiamano attribuzioni e sono ragionamenti concernenti se stessi, il rapporto con il mondo e con gli eventi.
Psicologo austriaco Friz Heider :
Ø- Attribuzione interna: attribuire a se stessi la causa di ciò che avviene può avere sia valenza negativa sia valenza positiva. Sulla base di questo attitudine, il soggetto ritiene se stesso artefice della riuscita o meno della vita.
Ø- Attribuzione esterna: attribuire a motivi indipendenti dalla nostra azione quanto accade significa rinunciare a "costruire" la propria vita.
  Lo psicologo statunitense Bernard Weiner ha individuato tre aspetti fondamentali del processo di attribuzione:
ØInternalità: che riguarda la collocazione della causa di un certo fenomeno (interno al soggetto o esterno)
Ø- Stabilità: ossia il carattere costante o mutevole della causa 
- Controllabilità: cioè la possibilità o meno del soggetto di controllare la causa.
Il concetto "punto di controllo" è stato elaborato nel 1954 da .  Iulian B.Rotten
A seconda di dove sia collocato il locus of control, l'individuo si sente responsabilizzato o deresponsabilizzato.
Un locus of control esterno deresponsabilizza l'individuo,
locus of control interno presenta un aspetto negativo, quando il soggetto si attribuisce la responsabilità di eventi estranei al suo controllo.

venerdì 14 aprile 2017

la curiosità

LA CURIOSITÀ

La curiosità è un  bisogno della mente che viene nutrita da stimoli esterni.


La curiosità si basa su due principi il RISCHIO e l' ESPLORAZIONE che costituisco la la MOTIVAZIONE INTRINSECA.  


PER APPROFONDIRE MEGLIO L'ARGOMENTO LASCIO QUESTO LINK.

http://www.earth-nlp.com/pubblicazioni/articoli/apprendimento/la-curiosita-come-strumento-di-apprendimento/